Set 19, 2025 Attacchi, Gestione dati, In evidenza, News, RSS
SonicWall ha confermato di essere stata vittima di un breach che ha colpito il servizio di backup cloud dei firewall. La compagnia sta ora chiedendo ai propri clienti di resettare urgentemente le credenziali dei servizi.
Nel dettaglio, gli attaccanti son riusciti ad accedere ai file di backup delle configurazioni dei firewall memorizzati e gestiti su MySonicWall.com. Secondo l’analisi della compagnia, sono stati sottratti file relativi a meno del 5% dei propri clienti. “Nonostante le credenziali memorizzate nei file siano criptate, i file includono anche informazioni che semplificano potenziali exploit legati ai fireall” ha sottolineato SonicWall.
La compagnia ha affermato che non si è trattato di un attacco ransomware, ma di una serie di attacchi bruteforce mirati. Al momento non ci sono indicazioni sui possibili autori degli attacchi.
Per verificare se i propri file di configurazione sono stati compromessi, è necessario effettuare il login al proprio account MySonicWall e verificare lo stato dei backup cloud. Se non ci sono backup per i firewall, allora non si è a rischio; in caso contrario, occorre verificare se il numero seriale del firewall (indicato sempre nella sezione dei backup) è presente nella sezione “Issue List” della piattaforma.
Nel caso in cui il numero di serie non sia presente nella lista, è comunque importante seguire gli aggiornamenti della compagnia per rilasci di eventuali informazioni e guide aggiuntive
In caso positivo, è fondamentale resettare immediatamente le password seguendo la guida fornita dalla compagnia. I clienti sono caldamente invitati, tra le altre cose, a resettare e aggiornare le password e il binding TOTP per tutti gli utenti locali, aggiornare i secret condivisi e resettare le password di tutti gli account email usati per l’automazione dei log.
SonicWall invita inoltre i propri clienti a importare i nuovi file di configurazione disponibili che includono password randomiche per tutti gli utenti, reset del binding TOTP per l’autenticazione e chiavi IPSec VPN randomiche.
Attualmente non ci sono informazioni su possibili leak dei file, ma è essenziale agire il prima possibile per anticipare eventuali incidenti.