Set 08, 2025 Attacchi, In evidenza, News, RSS, Vulnerabilità
I ricercatori di Security Bridge hanno scoperto che una vulnerabilità critica di SAP S/4HANA è stata sfruttata dagli attaccanti. Il bug, identificato come CVE-2025-42957, era stato reso noto e risolto da SAP nel Security Patch Day di agosto.
La vulnerabilità, con punteggio di criticità di 9.9, è un bug di code injection che consente anche a un utente con privilegi ridotti di prendere il controllo dell’intero sistema e di tutti i dati presenti.
Un cybercriminale sarebbe quindi in grado di cancellare e inserire dati direttamente nel database SAP, creare nuovi utenti con privilegi SAP_ALL, ottenere gli hash delle password e modificare i processi di business, iniettando codice a ogni livello applicativo. La vulnerabilità colpisce tutte le release di SAP S/4HANA, sia su cloud che on-premise.
I ricercatori di Security Bridge hanno pubblicato il loro exploit e hanno comunicato che c’è stato almeno un caso in cui un attaccante ha sfruttato il bug. Al momento non è stato segnalato un uso diffuso della vulnerabilità.
Inoltre, non solo i cybercriminali sono già in grado di sfruttare la vulnerabilità, ma “effettuare il reverse engineering della patch per creare un exploit è relativamente facile per SAP ABAP, visto che il codice di ABAP è visibile a tutti” hanno spiegato i ricercatori.
Oltre a poter modificare i dati e i processi di business ed entrare in possesso di informazioni sensibili, prendendo il controllo completo del sistema i cybercriminali sono anche in grado di distribuire ransomware e malware, con impatti gravissimi sull’operatività aziendale.
Il bug era stato scoperto proprio dal team di Security Bridge lo scorso giugno. La compagnia aveva contattato immediatamente SAP per condividere le informazioni sulla vulnerabilità e analizzarla. Il fix è stato rilasciato l’11 agosto, circa sei settimane dopo la scoperta.
L’indicazione è ovviamente quella di applicare la patch risolutiva pubblicata da SAP il prima possibile.