Nel marzo 2025, il team di Mobile Threat Intelligence di ThreatFabric ha individuato un nuovo trojan bancario per Android denominato Crocodilus. Inizialmente osservato in campagne di test, il malware ha rapidamente ampliato il suo raggio d’azione, colpendo utenti in Europa e Sud America. Le campagne recenti hanno preso di mira utenti in Polonia, Spagna, Turchia, Argentina, Brasile, Stati Uniti, Indonesia e India, sfruttando tecniche di distribuzione sofisticate come pubblicità ingannevoli su social network, in particolare Facebook.
Crocodilus viene distribuito attraverso “dropper” che riescono a bypassare le restrizioni di sicurezza introdotte in Android 13 e versioni successive. Una volta installato, il malware richiede l’attivazione del “Servizio di Accessibilità”, ottenendo così ampi privilegi sul dispositivo. Questi privilegi permettono al malware di:
Una delle tattiche di ingegneria sociale più efficaci utilizzate da Crocodilus è l’invio di messaggi falsi che sollecitano l’utente a eseguire un backup della chiave del portafoglio entro 12 ore, minacciando la perdita di accesso in caso contrario. Questo induce l’utente a navigare verso la seed phrase, che viene poi intercettata dal malware.
Le versioni più recenti di Crocodilus presentano miglioramenti significativi:
Crocodilus rappresenta una minaccia significativa per gli utenti di dispositivi Android, in particolare per coloro che gestiscono portafogli di criptovalute. La sua capacità di eludere le misure di sicurezza, combinata con tecniche di ingegneria sociale sofisticate, lo rende particolarmente pericoloso. Le campagne mirate e l’uso di pubblicità ingannevoli su piattaforme popolari aumentano il rischio di infezione.
Per mitigare il rischio di infezione da Crocodilus, si consiglia di:
La vigilanza e l’adozione di buone pratiche di sicurezza sono fondamentali per proteggersi da minacce come Crocodilus.