Mar 24, 2025 In evidenza, Malware, Minacce, News
Chiunque ha usato almeno una volta un servizio di conversione di file gratuito per modificare l’estensione di un documento, senza pensare ai potenziali pericoli dietro questa operazione. In molti casi questi convertitori di file vengono usati dai cybercriminali per distribuire diversi tipi di malware, compresi i ransomware.
La problematica è sempre esistita: di fatto, (quasi) nessuno offre servizi gratis, soprattutto online. Nell’ultimo periodo però sembra che il tasso di incidenza di questi attacchi sia aumentato, tanto che l’FBI ha pubblicato un avviso ufficiale in cui avverte gli utenti dell’incremento di campagne fraudolente che sfruttano i convertitori gratuiti di file.
Siti web che offrono conversioni e download gratuiti di documenti possono facilmente nascondere delle minacce difficili da estirpare. Tra questi rientrano anche i servizi che combinano più file in uno unico, come più immagini .jpg o .jpeg oppure documenti .pdf.
“Questi convertitori e downloader eseguono l’attività pubblicizzata, ma il file risultante può contenere malware nascosto che dà ai criminali accesso al computer della vittima” si legge nell’avviso dell’FBI. Questi tool inoltre sono in grado di accedere al contenuto dei file scaricati per raccogliere informazioni sensibili quali data di nascita, numero di telefono, codice fiscale, coordinate bancario, indirizzi di portafogli di criptovalute, indirizzi e-mail e password.
Bleeping Computer riporta che i siti scam non sono più disponibili. Tra questi comparivano DocuFlex e PDFixers. Nonostante questi non siano più online, è molto probabile che ne siano già comparsi altri o che lo faranno nel prossimo futuro.
Accorgersi di queste truffe non è semplice e spesso ci si rende conto della situazione solo dopo che è avvenuto l’attacco e si è stati infettati da un ransomware, oppure quando la propria identità è già stata replicata.
Oltre a scegliere una soluzione di protezione completa ed eseguire scansioni regolari del dispositivo, è necessario assicurarsi che il servizio che si sta utilizzando sia sicuro e cercare di usare sempre soluzioni ufficiali e legittime.