Accedendo in questi giorni al Portale Servizi dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, chi ricopre il ruolo di punto di contatto o di sostituto del punto di contatto NIS2 si è trovato davanti una novità interessante: una nuova sezione dedicata alla “Delega al servizio NCC-IT”.
A prima vista può sembrare una semplice formalità, ma in realtà rappresenta un passaggio importante nel processo di consolidamento della rete nazionale di competenze in cyber security, così come previsto dal Regolamento (UE) 2021/887 che ha istituito il Centro europeo di competenza per la cibersicurezza nell’ambito industriale, tecnologico e della ricerca e la rete dei centri nazionali di coordinamento.

Questa sezione è collegata alla piattaforma Community NCC-IT, il punto di accesso per tutte le organizzazioni italiane che intendono entrare a far parte della rete europea della cyber security coordinata dal Centro Europeo di Competenza per la Cibersicurezza, con sede a Bucarest.
In sostanza, si tratta del canale attraverso cui l’Italia si collega al sistema europeo che unisce ricerca, innovazione, sviluppo tecnologico e cooperazione in materia di sicurezza digitale.
La Community NCC-IT è molto più di un portale. È una piattaforma di collaborazione che mette in contatto soggetti pubblici, privati e accademici attivi nel campo della cyber sicurezza.
Il suo scopo è favorire la condivisione di conoscenze, buone pratiche e opportunità, oltre a consentire la partecipazione a bandi europei e progetti di ricerca.
L’obiettivo è chiaro: rafforzare l’autonomia strategica digitale dell’Unione Europea e costruire una rete di competenze in grado di operare in sinergia a livello transnazionale.

In Italia questo ruolo è stato affidato all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che agisce come Centro Nazionale di Coordinamento, il cosiddetto NCC-IT.
L’ACN è, quindi, il ponte tra Bruxelles e il nostro tessuto industriale, accademico e istituzionale, coordinando la partecipazione del Paese ai programmi Digital Europe e Horizon Europe e assicurando che le realtà italiane possano accedere a queste opportunità.
La nuova funzione del portale consente di caricare due documenti: una delega firmata dal legale rappresentante dell’organizzazione e il documento d’identità del delegato.
Una volta inviati e validati da ACN, questi permettono di completare la registrazione e ottenere l’accreditamento ufficiale alla Community NCC-IT.

Può sembrare un passaggio formale, ma il suo significato è sostanziale. La delega serve, infatti, a identificare in modo preciso chi rappresenta l’organizzazione all’interno della rete europea.
È una misura di trasparenza, di sicurezza e di governance: sapere chi parla a nome di chi, quando si trattano dati sensibili o si partecipa a progetti strategici, è fondamentale per mantenere coerenza, responsabilità e tracciabilità nelle relazioni istituzionali e operative.
La figura del delegato non è un ruolo meramente simbolico. È una figura operativa, chiamata a rappresentare l’organizzazione nella rete europea della cyber security.
Per questo motivo la scelta della persona da delegare va ponderata con attenzione.
Nelle imprese, la figura più adatta è spesso quella del CISO, del Responsabile della Sicurezza o della Compliance, o ancora di un project manager coinvolto in progetti di innovazione tecnologica o in iniziative europee.
Negli enti pubblici, il ruolo può essere ricoperto dal Referente CSIRT, dal Responsabile della Transizione Digitale o da un dirigente designato dal vertice amministrativo.
In ogni caso, il delegato deve avere una visione strategica, un linguaggio tecnico adeguato e la capacità di rappresentare l’organizzazione in modo qualificato e coerente con la missione della Community.
Sul portale ufficiale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale è disponibile una sezione dedicata alle FAQ dell’NCC-IT. Le risposte fornite chiariscono in modo molto concreto lo scopo della Community e le modalità di partecipazione.
L’NCC-IT, spiega ACN, è il centro nazionale di coordinamento della rete dei NCC europei. È stato istituito per dare attuazione al Regolamento (UE) 2021/887 e ha il compito di potenziare la cyber sicurezza nazionale, favorire la cooperazione tra pubblico e privato e promuovere la partecipazione italiana ai progetti europei.
La Community, invece, è l’insieme delle organizzazioni che aderiscono a questa rete: imprese, università, enti pubblici, centri di ricerca e altri soggetti giuridici che operano nel settore o che intendono farlo.
Tutti possono aderire, purché stabiliti in Italia e in regola con i requisiti stabiliti dall’Agenzia.
Le FAQ sottolineano anche che la partecipazione alla Community non è automatica, ma richiede un processo di accreditamento e una coerenza con la missione europea del Centro di Competenza.
In pratica, la rete non è un insieme casuale di attori, ma una comunità strutturata che segue logiche di fiducia, sicurezza e collaborazione, in linea con la strategia europea per la cyber sicurezza.
L’introduzione della funzione di delega sul portale ACN rappresenta un segnale importante. L’Italia sta compiendo un passo concreto verso una governance cyber più integrata e consapevole, capace di dialogare con i partner europei alla pari.
Attraverso la Community NCC-IT, ACN sta costruendo la rete di organizzazioni italiane che potranno partecipare ai progetti europei, accedere ai fondi comunitari e contribuire alla crescita tecnologica e industriale del Paese nel settore della sicurezza digitale.
Chi oggi completa la procedura di accreditamento non sta semplicemente compilando un modulo: sta scegliendo di entrare in un ecosistema in cui la cyber security diventa un fattore di sviluppo, innovazione e autonomia strategica.
È una scelta che segna la differenza tra chi osserva e chi partecipa, tra chi subisce le regole del nuovo contesto digitale e chi contribuisce a scriverle.
La nuova sezione dedicata alla “Delega Servizio NCC” sul portale ACN non è un dettaglio tecnico, ma un segnale chiaro di crescita del sistema italiano della cyber security.
Con questo strumento l’Agenzia consolida il collegamento tra il livello nazionale e quello europeo, rafforzando la partecipazione dell’Italia alla rete europea di competenze.
Non si tratta solo di caricare due documenti, ma di entrare a far parte di una comunità che definirà le politiche, le strategie e le opportunità della cyber sicurezza dei prossimi anni.
Chi decide di accreditarsi oggi alla Community NCC-IT sceglie di essere protagonista del futuro digitale dell’Europa.