Set 29, 2025 Attacchi, In evidenza, Malware, Minacce, News, RSS, Vulnerabilità
Il National Cyber Security Center (NCSC), agenzia di cybersicurezza del Regno Unito, ha segnalato la presenza di una nuova campagna malware in corso che prende di mira i firewall Cisco. Secondo quanto riportato dal NCSC, i cybercriminali stanno sfruttando le vulnerabilità dei dispositivi Adaptive Security Appliance (ASA) delle serie 5500-X per distribuire malware, eseguire comandi sui device ed esfiltrare dati.
Nel dettaglio, gli attaccanti hanno sfruttato tre vulnerabilità, di cui due critiche: la CVE-2025-20333, un bug che colpisce il web server VPN e consente l’esecuzione di codice da remoto; la CVE-2025-20363, una vulnerabilità che colpisce i servizi web dei firewall e consente l’esecuzione di codice anche a utenti con privilegi ristretti; infine, la CVE-2025-20362 che permette a un utente non autenticato di accedere a endpoint che non dovrebbero essere raggiungibili senza autenticazione.

In un report sugli incidenti, l’NCSC specifica che i cybercriminali stanno distribuendo RayInitiator, un bootkit multi-stage che persiste sui dispositivi anche dopo i riavvii e gli aggiornamenti del firmware.
RayInitiator serve per installare ed eseguire LINE VIPER, un loader shellcode in grado di eseguire comandi CLI, acquisire pacchetti, bypassare i controlli sugli accessi e sulle autorizzazioni degli utenti, sopprimere messaggi syslog, raccogliere comandi utente CLI e forzare il riavvio posticipato.
Non è la prima volta che i cybercriminali sfruttano le vulnerabilità di questi dispositivi Cisco in una campagna malware: all’inizio del 2024, la compagnia aveva segnalato una serie di attacchi che avevano preso di mira alcuni device con software ASA e Firepower Threat Defense. Sembra che gli stessi cybercriminali siano tornati all’attacco, questa volta distribuendo nuovo malware con tecniche più avanzate ed elusive.
“RayInitiator e LINE VIPER rappresentano un’evoluzione significativa rispetto alle tecniche usate nella campagna precedente, sia dal punto di vista della complessità che della capacità di eludere i controlli di sicurezza” ha avvertito l’NCSC.
L’Agenzia, insieme a Cisco, invita gli utenti ad aggiornare i dispositivi firewall vulnerabili o perlomeno applicare le mitigazioni consigliate, anche se solo come soluzione temporanea. L’NCSC avverte inoltre che alcuni modelli delle serie 5500-X non riceveranno più il supporto di sicurezza ed è quindi necessario sostituirli il prima possibile.